La maggior parte della mia clientela appartiene al mondo femminile e in particolar modo si rivolge a me per questioni relazionali sentimentali. Alcune storie hanno tradimenti scoperti e/o dichiarati, altre separazioni, altre necessitano di chiarezza, insomma il filo conduttore è un’insoddisfazione che varia secondo il caso.

Che cosa sognano le donne di oggi?

Dalla mia esperienza decennale di counselor relazionale, ho riscontrato che l’amore per l’uomo è SOLO un aspetto della vita di una donna, piccola o grande che sia. Le donne di oggi sognano di VIVERE, di essere autentiche, uniche, emotive, forti… vogliono essere libere di essere se stesse. Molte di noi vivono con la vocina esternadella madre, della nonna, dell’amica della madre, della vicina anziana, della portiera, etc. etc.,  che preme e scuote domande tipo: “alla tua età ancora non sei sposata” oppure “ancora non hai un figlio” oppure  “ti devi saper  mantenere in forma se vuoi trovare marito” oppure “ non pensare alla carriera ma pensa a trovare un uomo in carriera” oppure “ che bravo ragazzo hai trovato, non fartelo scappare”; di esempi così ce ne sono all’infinito ed è tutto centrato su la coppia, tutto alla famiglia.  Voler diventare moglie e mamma è bello e importante (tra l’altro io lo sono e ne sono felice) ma non è TUTTO per molte donne. Queste “vocine” col tempo divengono un eco interno che innesca un meccanismo ansioso di ricerca del principe azzurro, pronto a salvarci su un cavallo bianco. Molte cercano relazioni con uomini difficili solo per sentirsi vive! Ma poi… Salvarci da cosa? Forse dalla vocina interna e dalle false credenze!?! Una volta chiusa una relazione complicata e insoddisfacente, col senno del poi, ci si rende conto che il vero sogno non era SOLO trovare il principe azzurro ma Ritrovare se stesse, la propria autonomia, il proprio potere femminile. Non è mia intenzione demonizzare l’unione familiare, anzi il contrario, il mio scopo è attivare una riflessione su cosa realmente vogliamo dalla vita e soprattutto essere consapevoli di ciò che siamo, per migliorare le nostre relazioni ed essere sereni.

Molte donne sono completamente ignare del loro potenziale e incanalano le proprie energie nella ricerca del principe azzurro, seguendo dei modelli patriarcali che dominano il loro ambiente.

Nel passato, società patriarcale, essere donna di qualcuno (dipendente dall’uomo) è sempre stato essenziale. Non dimentichiamoci che alle donne è stata negata la cultura sino alla fine dell’800 poiché la dottrina della Chiesa cattolica esigeva, ed esige, sottomissione e silenzio. Le donne sono state tenute lontane anche dai diritti civili; la storia insegna che in Inghilterra solo nel 1918 è stato concesso il voto, a seguire la Germania, poi la Francia e infine l’Italia nel 1946. E solo nel 1960, sempre nel nostro Paese, le donne sono state ammesse a tutte le professioni… pensarlo con la mente di oggi è strano!

Prima degli anni ’60 l’unica “arte” che le donne potevano manifestare era la seduzione. Era loro insegnata fin da bambine, ma non a tutte, solo alle più graziose, la seduzione era vista come alleata al controllo e gestione delle emozioni. Insomma, la credenza popolare era: se sei bellina, hai qualche possibilità di riuscita (matrimonio decoroso e figli) altrimenti una vita misera nel servizio. A oggi poi ci preoccupiamo se le ragazze ricercano la bellezza nell’apparenza inseguendo la somiglianza con modelle magrissime!! La società di oggi ha costruito un vero proprio impero economico sull’immagine della donna. Sì perché una donna inconsapevole del suo potere è una donna debole, insicura, sopraffatta dai luoghi comuni dei giornali, della televisione e cercherà se stessa in un’immagine ideale (modelle, sex simbol, la famiglia perfetta mulino bianco, etc.) alla quale vorrebbe somigliare in un abito e/o in un oggetto oppure inseguendo delle false credenze anziché canalizzarsi nel suo vero Sé. 

Ci sarebbe tanto altro da dire, basta solo pensare a quante Donne hanno lasciato un segno indelebile nella storia dopo aver avuto l’accesso agli studi, alla cultura, all’arte.

La bellezza potrebbe essere di tutte le donne! Noi abbiamo il potere della Creazione.

Tieni aperto il tuo orizzonte, vivi i tuoi talenti e non avrai bisogno di sedurre per esistere. Non solo potrai progettare figli, lavoro, arte, scienza, politica, ma potrai anche realizzare i tuoi progetti costruendo un mondo nel quale riconoscerti.

Lucilla Menici

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